I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civita Castellana hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Viterbo un 35enne del posto trovato in possesso di una roncola.
Nella notte tra sabato e domenica, durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno notato un veicolo, che procedeva con andamento sospetto in una zona periferica del centro civitonico, che ha attirato la loro attenzione. Prontamente, hanno fermato l’autovettura e controllato il conducente e il veicolo, rinvenendo all’interno del bagagliaio una roncola con manico in legno, avente una lama lunga 28 centimetri.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, non ha saputo fornire una giustificazione plausibile per il possesso dell’arma, alimentando così ulteriori sospetti vista la potenziale pericolosità della roncola che, pertanto, è stata sequestrata. Conseguentemente, il giovane è stato deferito all’A.G. per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere.
L’operazione, che si inserisce in un contesto più ampio dell’azione di prevenzione e contrasto dei reati in genere, costituisce una concreta e decisa risposta al crescente allarme sociale suscitato dal fenomeno dei reati predatori e contro la persona e conferma il costante impegno dell’Arma nelle relative attività di contrasto.
La sicurezza dei cittadini resta una priorità assoluta per l’Arma, che continuerà a perseguire con determinazione il contrasto a ogni forma di crimine, affinché la comunità possa vivere in un ambiente più sicuro e protetto.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.